Emanuele nasce a Padova nel 1965 e sin dall’infanzia viene istintivamente attratto dal mondo delle arti marziali, affascinato dalla serie televisiva, allora in voga, Kenshiro.
L’ingresso nelle arti marziali avviene però solo con l’età adulta, nel 1986, quando, per puro caso, il cugino Luigino, di professione poliziotto, lo accompagna alla palestra di Taggì di Sotto in provincia di Padova.
Da quel momento inizierà l’avventura, che dura anche oggi, alla scoperta di un mondo sino ad allora solo immaginato e sognato.
Nel 1988, durante la settimana di stage a Taggì di Sotto conosce il Maestro e Direttore Tecnico Nazionale Roberto Vismara con il quale sostiene l’esame per il 2° cap. E’ un incontro importante che lo legherà alla Scuola.
Con il conseguimento del grado di 4° cap nel 1990 gli viene consegnata la cintura blu di aiuto istruttore.
Da quel momento inizia ad insegnare ai bambini nella palestra di Camisano Vicentino nella quale il suo istruttore Aldo Dell’Aquila si era frattanto trasferito con tutti i suoi allievi provenendo da quella di Taggì di Sotto.
La pratica del Qwan Ki Do diviene con il passare del tempo non solo occasione di allenamento sportivo, ma un vero e proprio stile di vita, nella convinzione che la forza fisica debba accompagnarsi con la forza morale e che non possa prescindere dall’umanità.
L’avanzamento tecnico, infatti, lo stimola ad appassionarsi sempre più alla cultura e alla filosofia orientali i cui insegnamenti cerca di applicare nella vita quotidiana e che rappresenteranno un punto fermo nei momenti più bui della propria esistenza.
Ricava nella propria casa una palestra ove si allena e pratica la meditazione, tempio inaccessibile ai più, nel quale vengono riposte le sue armi (anche in senso metaforico) e che racchiude i ricordi più significativi di una vita dedicata all’arte marziale
“imparare e pensare sono come trovarsi fuori dalla porta; sedersi in meditazione è come entrare a casa propria ed essere in pace” Buddha.
Nel 1991 consegue la cintura nera e avvia un proprio corso nel comune di Camisano Vic.no. Il club assumerà in seguito il simbolo della Tigre Bianca.
Nel tempo il numero degli allievi cresce ed la disciplina sportiva assume un peso sempre più rilevante nell’ambito della Polisportiva ivi operante “Aurora 76”.
Nel 2008 viene nominato responsabile dimostrazioni della Regione Veneto e nel 2011 Responsabile juniores.
Il 18 maggio 2013, nel corso della rievocazione storica tenutesi a Soncino, viene nominato Cavaliere dell’Aquila.
Nel giugno 2013 consegue il grado di 4° Dang.
Nel Giugno 2022 consegue il grado di 5° Dang e la qualifica di Tạo Sư